Vengono da Roma, si chiamano DOVE SONO, fanno fumetto da poco più di un anno e lo fanno bene, molto: le loro strip sono esilaranti. Lo stile è semplice, minimale, immediato, un mix tra la Linea di Cavandoli e i contemporanei Dr.Pira e Hugleikur Dagsson, ma le loro battute e le situazioni che ci raccontano sono graffianti come il miglior Scòzzari.
Forti di una pagina Facebook che ha raccolto migliaia di consensi in pochissimo tempo – adesso i più sagaci fumettisti in circolazione li trovi lì, qualcuno ha detto “Labadessa”? – hanno sviluppato subito uno stile tutto loro… e non è scontato in un mondo di (il più delle volte brutte) copie. Li abbiamo intervistati.
Ciao DOVE SONO, partiamo dalle presentazioni: chi siete, cosa fate e chi fa cosa all’interno del duo?
Siamo Daniele Mancini ed Edoardo de Falchi. Daniele Mancini fa i testi ed Edoardo de Falchi fa i disegni.
DOVE SONO… perché dove siete?
Non riuscivamo a metterci d’accordo sul nome, allora abbiamo detto: facciamolo di due parole, uno sceglie la prima e l’altro la seconda, come viene viene. Daniele ha scelto DOVE perché è il nome del suo sapone preferito, Edoardo ha scelto SONO perché è la prima persona singolare e terza plurale della voce del verbo essere, modo indicativo tempo presente.
Vi svegliate la mattina e iniziate a pensare a un nuovo fumetto, DOVE SONO le maggiori fonti di ispirazione?
A Daniele le storie vengono in mente nel tragitto tra la casa e il bar. Edoardo si fa venire le idee per i disegni nel tragitto tra il bar e la casa. La maggiore fonte di ispirazione è il bar. Al secondo posto: la casa.
DOVE SONO cosa ascoltate durante il processo creativo?
Durante il processo creativo non ascoltiamo niente e nessuno e ci mettiamo la carta stagnola in testa per impedire che gli alieni ci rubino le idee. Come vedi si tratta di un processo creativo di stampo un po’ paranoico.
A livello temporale DOVE SONO i vostri personaggi? C’è un tempo giusto per leggere i vostri fumetti?
Scriviamo le nostre storie in modo che non si capisca dove sono e quando sono, siamo molto radicali su questo, non ci avrete mai come volete voi. Il tempo giusto per leggere i fumetti è durante la vita, a poco a poco, ma se non ce la si fa, si possono leggere anche tutti insieme in punto di morte, benché non sia mai una buona cosa lasciarsi tutto all’ultimo momento.
DOVE SONO e cosa fanno i vostri protagonisti mentre rispondete a questa intervista?
I nostri protagonisti, mente facciamo quest’intervista, stanno tutti in una grande sala d’aspetto e aspettano. Perché è lì che stanno tutti personaggi di finzione quando non sono in scena. Non lo sapevi?
Per ora DOVE SONO i vostri fumetti, dove è possibile trovarli?
I nostri fumetti sono su Facebook. E da un po’ di altre parti che si scoprono se si visita la pagina.
Mandate un saluto DOVE SONO ai nostri lettori.
CIAO LETTORI, siete fantastici, non cambiate mai!