Marinaio, musicista, pioniere e padre del tatuaggio moderno. In tutti questi anni Sailor Jerry non mi ha soltanto ispirato sul piano artistico, ma è stato per me l’esempio di un artista mai sazio dei suoi successi, un uomo che fino all’ultimo ha voluto sperimentare le sue capacità in ogni campo: dalla navigazione alla musica, al disegno.

È un maestro nel senso più alto del termine. Un’ispirazione continua.

Dal suo studio hawaiano Sailor Jerry ha cambiato le sorti di questa arte antica, inventandosi pigmenti nuovi, nuovi flash, nuovi modi di saldare gli aghi e stabilendo alcune pratiche virtuose ancorché pionieristiche sull’igiene. Erano gli anni Venti e Trenta alle Hawaii gli studi si trovavano tutti nella Chinatown di Honolulu, fra i bordelli e il vociare dei marinai ubriachi.

Lo stesso Collins è stato un marinaio di lungo corso e durante i suoi viaggi ha potuto conoscere e studiare i tatuatori orientali, da cui ha successivamente preso elementi e riferimenti che ha poi trasferito nei suoi flash dal gusto decisamente americano.

Se oggi tatuo palme al tramonto con pochi colori primari, se le linee dei miei tatuaggi DEVONO essere precise e nette, se ogni volta che mi dedico a un pezzo “tradizionale americano” puntando sulla semplicità è a lui che penso. Al suo lavoro e alla sua vita straordinaria.

Grazie Sailor Jerry Collins!

di Viola

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